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PACE e
BENE, è il saluto che la fraternità dell’Ordine
Francescano Secolare di Chiaravalle mi ha delegato
di porgere a voi tutti e dare testimonianza di vita
francescana.
Pace e Bene! Che saluto stupendo! Vero? Provate a
ripeterlo nella vostra mente, vi accorgerete che in
esso risplende la letizia del nostro Serafico Padre
Francesco.
Quanto sarebbe bello “universalizzarlo”, sostituirlo
al saluto dell’indifferenza, a promuoverlo in quei
luoghi dove la violenza prevale su tutto!
Ho iniziato a conoscere San Francesco a scuola, come
tanti altri amici, attraverso lo studio della
Letteratura Italiana, ma soprattutto frequentando un
amico fraterno, Graziano, innamoratissimo del saio
francescano, scomparso qualche tempo fa. |
Graziano è stato un benefattore del Convento dei
Frati Cappuccini,una persona caritatevole, un amico per
tutti. “Maestro del Presepe”, ogni Natale regalava
tante emozioni. Era davvero una gioia ammirare i
suggestivi paesaggi e le incantevoli capanne che
riusciva a realizzare con grande maestria. Con
entusiasmo lo seguivo nei lavori, facendo tesoro dei
suoi insegnamenti. E così mi ritrovai nelle fila
della Gioventù Francescana negli anni ’60 e,
successivamente, nell’OFS insieme a quel gruppo di
amici definiti affettuosamente da Padre Bernardino Gualtieri “Gruppo storico”, per essere stati i primi
a far parte della GI.FRA chiaravallese.
Gli anni ’60 sono stati veramente bellissimi: un
momento di crescita forte, intensa per quei giovani
che bussavano per la prima volta alle porte del
Convento. Fu Padre Alessandro da Melicucco ad
accoglierci insieme a Padre Camillo Plataroti da
Taurianova. In quegli anni, importante è stata anche
la figura e gli insegnamenti del maestro Pino
Lombardi, con il suo Inglese e la passione per il
teatro!
Dopo un periodo di incertezze, Padre Bernardino,
nostro Assistente spirituale, con il suo saper fare
ci ha fatto ritrovare nel “cassetto dei ricordi” la
gioiosa via del ritorno nell’OFS, “giovani un po’
cresciuti”, con qualche capello bianco e insieme
alle proprie famiglie.
Oggi la grande famiglia francescana continua a
crescere. Il nostro Convento accoglie più di 70
presenze, come risulta dai registri della
Fraternità. Altre persone sono in via di formazione,
diversi i simpatizzanti di San Francesco che ci
seguono, soprattutto, durante la messa domenicale.
In via di formazione è anche un gruppo di giovani
che ha espresso la volontà di fare
l’esperienza della vita cristiana alla luce del
messaggio di San Francesco di Assisi. Questi giovani
sono seguiti nel loro percorso formativo da Padre
Pietro e da Renzo Catricalà, fratello francescano
secolare.
Importante, infatti, per questo Convento divenuto
“Centro di accoglienza vocazionale”, è la presenza
instancabile di Padre Pietro Ammendola da Taurianova
e del Vicario, Padre Giuseppe Lombardi da San
Giovanni in Fiore. I loro insegnamenti aiutano a
conoscere meglio San Francesco di Assisi, la sua
vita, l’amore per il Vangelo, la venerazione per la
Croce.
San Francesco ci sta mandando un segnale forte:
vivere il Vangelo con la testimonianza e la pratica,
essere non soltanto uditori ma protagonisti della
parola di Dio.
Chiaravalle Centrale 15 novembre
2009 Enzo Posca
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