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CHIARAVALLE NOVEMBRE 2018
Giorno 17 novembre 2018 è stata celebrata, nella
Chiesa Conventuale dei Frati Minori Cappuccini di
Chiaravalle Centrale, la festa in onore di Santa
Elisabetta d’Ungheria patrona dell’Ordine
Francescano Secolare. È stata una giornata
particolarmente sentita
perché, durante la celebrazione della S. Messa,
quattro amici provenienti
da
Montepaone Lido (CZ), già accolti in fraternità da
molto tempo, hanno espresso la professione perpetua
nell’O.f.s., alla presenza
dell’assistente spirituale Padre Carlo Fotino e
della ministra Silvana Ajelli, impegnandosi a
osservare la Regola e vivere il Vangelo alla maniera
di San Francesco d’Assisi:
dal Vangelo alla
vita e dalla vita al Vangelo!
Cinzia, Gino, Rosa e Saverio
finalmente nostri fratelli e sorelle. Avete avuto
tanto amore, tanta speranza e perseveranza e alla
fine eccovi qui insieme a noi nella nostra
fraternità francescana per condividere e camminare
insieme sulle orme del Poverello d’Assisi!
AUGURIO E BUON
CAMMINO TESTIMONIANZA DI FRANCESCA
Perdonatemi se mi permetto di
prendere la parola ma sento forte il desiderio di
esprimere i sentimenti che mi hanno accompagnata in
queste ultime settimane, in vista di questa
bellissima giornata. Oggi tutti noi siamo un pochino
più ricchi!
Quattro nostri amici, dopo un
lungo percorso durato quasi cinque anni, entrano a
far parte della Fraternità Secolare, lasciatemelo
dire: sono Terziari Francescani! Non potevo tenere
per me la gioia che sento nel cuore per quello che
rappresenta questo momento per la comunità di
Montepaone Lido. Nutro forte, infatti, la speranza
che la loro "nuova veste" diventi linfa per la
parrocchia cui appartengono. E sono convinta che non
sarà delusa questa speranza! Il piccolo seme gettato
oggi nella nostra terra crescerà e darà i suoi
frutti, anche senza far rumore.
Fino a qualche anno fa tutto
questo sembrava già cosa fatta, e per un numero di
persone di gran lunga superiore a questo. Ma invece
il "disegno" era un altro!!!
Quando nel lontano 2013 P.
Giovanni e la Ministra Silvana Ajelli, considerarono
fattibile un percorso di preparazione direttamente a
Montepaone Lido, la risposta positiva di tante
persone fu entusiasmante. Inizia proprio così, con
entusiasmo il 5 marzo del 2013, il cammino dei
nostri oramai amici Terziari Francescani, e di molti
altri che, come me, vedevano possibile l’apertura di
una nuova Fraternità proprio a Montepaone Lido. Ma
lungo la strada le tante difficoltà, personali e
non, rendevano vane le entusiastiche previsioni
iniziali.
Nonostante il cammino risulti
interrotto, per alcuni temporaneamente, per altri
definitivamente
per
incompatibilità di orari e/o gestione
lavoro/famiglia,
sappiamo bene quanto sia forte, per molti di noi di
Montepaone Lido, l’attrazione per quest’Ordine.
L’amore per San Francesco
ciascuno di noi lo porta nel cuore da sempre, forse
anche inconsapevolmente! Un esempio sono proprio i
nostri cari Cinzia, Gino, Rosa e Saverio: tra loro
forse l’unica che ha fatto esperienza diretta sin da
piccola con i francescani è Cinzia. I nostri amici
hanno storie completamente diverse; provengono da
paesi diversi (non sono cresciuti insieme!), e
ovviamente, per un certo tempo della loro vita non
hanno neanche frequentato la stessa parrocchia. In
loro però era comune la continua ricerca di Dio,
ognuno col suo modo: Saverio con i suoi mille
pellegrinaggi di fede, Rosa con il suo servizio nel
dolore, Cinzia con la sua paziente carità di figlia,
moglie e madre, Gino con la devozione alla famiglia
che vive come vera chiesa domestica. Li accomuna il
grande desiderio di seguire Gesù e la voglia di
essere dichiaratamente suoi seguaci nel mondo… con
la loro semplicità.
Con queste premesse come potevano
non cadere nel dolce abbraccio di San Francesco! Si
ritrovano infatti uniti, pur venendo da strade
diverse, richiamati dalla semplicità del poverello
di Assisi. Complice la Fraternità di Chiaravalle,
nelle persone di Renzo, Enzo, Natale, Silvana,
Elisabetta, Rosalba, Rossella e tutti gli altri
componenti che si sono succeduti in questi anni,
fraternità, dicevo, che dal 2007 in poi ha saputo
trasmettere l’amore per San Francesco e per l’ordine
secolare dando così inizio ad una grande amicizia
che ha portato tanti, come già detto, a
intraprendere il cammino francescano.
Sono stati anni fondamentali per
la crescita spirituale di un folto gruppo di persone
di Montepaone Lido; la vicinanza dei Terziari e dei
Frati del convento rappresentava per molti la fonte
cui attingere nei momenti di fragilità o di
entusiasmo. Come non ricordare le catechesi di Padre
Bernardino Gualtieri o di padre Pietro Ammendola,
come non ringraziare Padre Giuseppe Lombardi per la
sua disponibilità e simpatia!? Tutti hanno
contribuito, chi più chi meno, alla nostra crescita
spirituale e se siamo qui oggi è grazie soprattutto
alla ricchezza di tutte queste persone che ci hanno
aperto il loro cuore in nome di Francesco di Assisi.
In questi ultimi anni di
formazione la Fraternità è stata affiancata da una
guida spirituale, ovvero Padre Carlo, che io non ho
avuto il piacere di frequentare ma so essere stato
altrettanto fondamentale per i nostri amici che
oggi, con atto pubblico e solenne, vengono
incorporati stabilmente e in maniera perpetua nell’OFS
con l’impegno di osservarne la Regola.
Saranno d’accordo con me Cinzia,
Gino, Rosa e Saverio se dico che il ringraziamento
più importante lo si deve a P. Giovanni Loria che ci
ha assistiti per anni con tanta sensibilità e
pazienza. La sua preparazione ci ha aperto il
cammino, la sua umiltà ci insegna ancora ad
abbassare lo sguardo, la sua serietà a credere, la
sua fede ad amare, il suo silenzio a perdonare. Sin
dai primi incontri P. Giovanni è stato molto chiaro:
"IL FRANCESCANESIMO È UNO STILE DI VITA E
L’ORDINE IMPEGNA TUTTA L’ESISTENZA! Questo progetto
di vita potrebbe spaventare chiunque, è vero, ma è
altrettanto vero, ci diceva p. Giovanni,
che dobbiamo avere l’Umiltà di camminare e poi il
resto lo fa Gesù. I nostri conti non devono tornare
subito, e al di sopra del nostro peccato c’è la
GRAZIA."
Ecco… in queste poche parole il
programma di una vita! La vita che hanno scelto di
abbracciare i nostri quattro amici. E la strada da
percorrere sarà certamente difficile e ardua per
alcuni aspetti, ma non si faranno prendere dallo
sconforto, e come mai potrebbero? La Fraternità in
cui sono stati ammessi li ha coccolati e
accompagnati con amore fino a questo grande giorno;
e in particolare i componenti del Consiglio, i cari
amici e fratelli di sempre, con quanta gioia hanno
preparato questo momento! Cinzia, Gino, Rosa e
Saverio si sono sentiti sostenuti davvero da un
amore fraterno…
E tutto questo lo stanno vivendo
loro… perchè hanno avuto il coraggio abbandonarsi
alla voce del cuore superando i troppi se e ma che
la vita ci presenta e fanno diventare tutto
difficile. Hanno dato ascolto a quella vocina
interiore che ripeteva sempre "Signore cosa vuoi
che io faccia?"; non hanno messo il silenzioso,
come si fa con i cellulari, per non essere
disturbati da quella "chiamata". Non hanno mai
mollato, e tra le mille difficoltà hanno continuato
a seguire gli incontri anche quando non si facevano
più a due passi da casa.
Ma la loro non è stata una gara
frettolosa per raggiungere un traguardo: hanno
camminato in punta di piedi quasi a non voler
disturbare nessuno; non hanno inseguito un sogno:
cercavano, e cercano, la concretezza di san
Francesco; non si sono beati per essere riusciti a
portarsi avanti nella formazione: la timidezza li ha
contraddistinti anche oggi… nel porgere l’invito per
partecipare alla loro festa.
Dunque, buon inizio amici,
possiamo certamente dire che avete avuto
l’Umiltà di mettervi in cammino
sicuri che il resto lo farà Gesù.
Tanti AUGURI!
Francesca
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