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GIORNATA DI SPIRITUALITA’
Domenica 17 marzo 2019 la fraternità Ofs di Chiaravalle C.le, assieme ai suoi
novizi ed ai numerosi seguaci della spiritualità francescana - provenienti dai
paesi limitrofi, ha accolto con gioia il fratello Cecè Alampi Ministro della
fraternità di Taurianova, il quale ha testimoniato il suo impegno di francescano
secolare.
Tema dell’incontro: “Essere messaggeri di perfetta letizia in ogni circostanza,
sforzandosi di portare agli altri la gioia e la speranza (Ammonizioni 21,Regola
non bollata 7,17, art.6 Regola Ofs…. facendosi testimoni e strumenti della sua
missione tra gli uomini, annunciando Cristo con la vita e con la parola. (Paolo
VI discorso ai terziari19.05.1971; art.9 Regola Ofs)”.
Molteplici sono stati gli spunti di riflessione su un tema che interpella le
nostre coscienze; nelle parole di Cecè la ferma convinzione che si può e ci si
deve impegnare nella quotidianità, volgendo l’attenzione soprattutto ai fratelli
meno fortunati, quelli che incrociamo ogni giorno sul nostro cammino e che
rappresentano i lebbrosi dei nostri tempi - individui sfruttati, umiliati nella
dignità, che troppo spesso rischiano di passare inosservati.
L’attenzione verso i più bisognosi è senza dubbio auspicabile per tutti, ma il
francescano deve fare di più, deve avere una marcia in più ed infatti, oltre ad
andare incontro al fratello, deve scegliere di essere messaggero di perfetta
letizia sull’esempio di Francesco e ciò vuol dire, trovare la forza di
abbracciare ciò che più temiamo come la malattia, il diverso da noi, la persona
che ci provoca sentimenti di repulsione e questa forza non possiamo che trovarla
in Cristo.
Si può essere messaggeri di perfetta letizia solo se si ha dentro la felicità e
cioè, solo se si raggiunge la consapevolezza - come dice Papa Francesco - “… che
la felicità non è un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, relazioni
senza delusioni, ma è trovare la forza nel perdono, la speranza nelle battaglie,
la sicurezza nella paura, l’amore nella discordia, è riflettere sulla tristezza
ed imparare dai fallimenti …”.
Altrettanto fondamentale - per una crescita in tal senso - è la fraternità,
luogo privilegiato dove tutti devono sforzarsi di parlare la stessa lingua,
avere i medesimi sentimenti, raccontarsi le difficoltà, gareggiare
nell’altruismo e nella generosità, per diventare veri testimoni e strumenti
della missione di Cristo sulle orme del serafico padre San Francesco.
L’incontro è stata anche l’occasione per ricordare tanti frati - alcuni ormai
scomparsi – i quali sono stati e continuano ad essere i nostri maestri,
aiutandoci nella crescita spirituale e instillando in noi la bellezza del
carisma francescano.
Dopo la preghiera ed i ringraziamenti al nostro relatore, un momento di agape
fraterna e le immancabili foto di gruppo hanno concluso l’incontro.
PACE E BENE
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