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Il 6 agosto del 2016 il coro “Amici di San
Francesco” insieme ad una rappresentanza del
Terzo Ordine Francescano Secolare di Chiaravalle
Centrale, accogliendo l’invito della madre
Badessa del Secondo Ordine, si è recato presso il
Monastero Santa Maria delle Grazie di Scigliano in
Cosenza, dalle SORELLE POVERE DI SANTA CHIARA,
per partecipare alla celebrazione della novena in
occasione delle festa in onore a Santa Chiara!
Molti non conoscevano il
paese di Scigliano, tra cui anche lo scrivente e
tanto meno il sito dove era edificato il Monastero.
Arrivati, visita
doverosa alla chiesa accompagnati dal silenzio
mistico che caratterizza i luoghi francescani che
non è facile spiegare. Potremmo dire che è quel
silenzio che aiuta a contemplare quello che lo
sguardo riesce ad osservare e a trasmettere al tuo
cuore quella serenità che ti fa dimenticare, anche
per un istante, le cose del mondo e con la preghiera
dettata dal tuo cuore, comunicare al Signore le
proprie necessità!
Subito dopo recita dei
Vespri e a seguire celebrazione della Santa Messa
presieduta da Padre Giovanni Loria.
Ma prima di riprendere
la strada del ritorno ci attendeva nella sala
dell’accoglienza, un momento di agape fraterna e la
presentazione delle sorelle da parte della madre
Badessa.
“Siamo una piccola comunità, professe solenni e
veniamo da un monastero della Sicilia. Siamo in festa per la solennità di Santa Chiara che
tra poco celebreremo e ci tenevamo a condividere
questa novena con le varie espressioni della
famiglia francescana perché ci sentiamo in profonda
comunione con voi, con i frati e perché è
importante che ci sono fratelli e sorelle che nel
mondo portano il vangelo alla maniera di Francesco e
di Chiara d’Assisi.
Santa Chiara; non la dimenticate mai anche voi
perché la famiglia per essere completa ha bisogno di
un padre e di una madre, e Santa Chiara è madre
anche per voi. La sua testimonianza, come diceva
Padre Giovanni, fa da faro no nelle nostre povere
persone, perché anche noi siamo sorelle in cammino,
ma alla sua santità luminosa che sicuramente fa da
battistrada per tutti.
Vedervi cosi, replica Padre Giovanni,
molti si sono meravigliati perché di solito le
monache di clausura sono identificate in un
altro
genere ed altra età, forse. Io credo che questo
momento di conoscenza di fraternità ci possa far
capire che la famiglia francescana è completa in
questo modo, infatti sia il coro, composto da
fratelli e sorelle dell’Ofs e da fratelli e
sorelle in cammino, condividono con noi questo
cammino e sono a stretto contatto con il convento;
veramente c’è questa bella simbiosi, forse una delle
poche fraternità dove l’Ofs e i frati sono
cosi uniti. Mancava la conoscenza del secondo ordine
e credo che l’idea delle claustrali come le recluse,
le deluse o le tristi della società le avete
cambiate perché tante volte si parla delle sepolte
vive: per quanto sono di clausura condividono il
cammino della fraternità che stiamo sottolineando
anche noi nella formazione, l’aspetto fraterno è
fondamentale anche per loro come lo è per noi.
Augura un buon cammino e grazie per la
vostra testimonianza. La madre Badessa rinnova l’invito con la
speranza che ci sia un’altra nostra visita
organizzando un altro momento di preghiera. Intanto
sapete che noi ci siamo e che preghiamo per voi e ci
affidiamo vostre preghiere.
Per l'Ofs
Enzo Posca |
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