Dar testimonianza
del regno di Dio e avere spirito di servizio
3-Legarci più strettamente alla chiesa e
collaborare al suo perenne rinnovamento e alla sua
missione tra gli uomini.
Nel Test 14 F.F116 leggiamo "dopo che il Signore mi
donò dei fratelli nessuno mi mostrava cosa dovessi
fare ma L'Altissimo mi rivelò che dovevo vivere
secondo il vangelo...."
Noi non abbiamo scelto il nostro fratello, l'abbiamo
trovato e lo dobbiamo accogliere con i suoi pregi e
con i suoi difetti cercando prima di migliorarci e
poi migliorare.
Allora lottiamo per abbattere i muri di
diffidenza, di superbia, di invidia di accidia che
si innalzano tra di noi e operiamo per il bene
comune.
Andiamo ora agli articoli delle costituzioni:
ART 8-1 francescani secolari si impegnano, con la
Professione, a vivere il vangelo secondo la
spiritualità francescana, nella loro condizione
secolare
Quindi, come sentite non ci si chiede di essere
suore o frati ,ma mogli mariti, figli, persone
impegnate nel lavoro ,nella società che vivono in
Cristo. Dove è presente un francescano si dovrebbe
sentire il profumo di Dio .
Art.30 comma 1-I fratelli sono corresponsabili
della vita della fraternità a cui appartengono....
Quindi non è assolutamente vero che, una volta
eletto il consiglio, la restante fraternità debba
disinteressarsi della crescita e operosità della
stessa.
Art. 30 comma 2-
II senso di corresponsabilità dei membri esige la
presenza personale, la testimonianza, la preghiera,
la collaborazione attiva secondo le possibilità di
ciascuno, nell'animazione della fraternità.
Art.32-1
ministri ,i vice-ministri e i consiglieri vivano
e promuovano lo spirito e la realtà di comunione tra
i fratelli, tra le varie fraternità e fra esse e la
Famiglia francescana.
Abbiano a cuore, sopra ogni cosa LA PACE, LA
RICONCILIAZIONE nell'ambito della fraternità.
Il nostro ministro nazionale, Remo di Pinto in una
riunione con i ministri delle fraternità calabresi a
Lamezia Terme in occasione del capitolo regionale ci
disse:
prima di passare al voto è importante individuare,
chi in spirito di servizio, possa guidare la
fraternità.
I veri criteri di giudizio sono: disponibilità di
cuore e di mente.
A questo punto qualcuno aggiunse -anche
disponibilità di tempo.
No. Rispose il ministro. Il nostro servizio non è
per quelli che hanno tempo perché non deve essere un
passa tempo il nostro dare alla fraternità, penso
proprio che sia il contrario" è per quelli che non
hanno tempo, per coloro che sono costretti a
rinunciare al proprio per darlo agli altri. Infondo
riflettendo è proprio questo che ci chiede
Francesco, che ci chiede Cristo vivere il vangelo
nel nostro stato secolare.
Non ci dice vivi la fraternità quando non hai nulla
da fare, per riempire le tue giornate.
E ora voglio passare alle conclusioni.
Alla fine di questo triennio, anzi permettetemi di
dire alla fine di questo sessennio che mi ha vista
impegnata a servire la fraternità come ministra, il
mio cuore è pieno di serenità e gratitudine perciò
voglio dirvi :
1-Grazie per avere messo alla prova il mio
carattere, facendomi spesso riflettere ed analizzare
interiormente
il come e il perché della mia presenza qui.
2-Grazie perché debbo a tutti voi la mia
crescita di persona e di cristiana.
3-Grazie perché avete accettato il mio
limite, ma mi avete voluto bene lo stesso.
4-Grazie ai neo professi perché durante il
vostro cammino formativo ho vissuto insieme con voi
e con P.
Giovanni momenti particolari di arricchimento francescano.
Mi sento serena e allora dopo essermi a lungo interrogata oggi
voglio rimettere nelle vostre mani la
fraternità e ho deciso di mettere in pratica l'Art 32 comma 2 che
recita così:
IL COMPITO DI GUIDA DEL MINISTRO E' TEMPORANEO.
I FRATELLI, FUGGENDO OGNI AMBIZIONE, DEVONO
MOSTRARE L'AMORE PER LA FRATERNITÀ CON LO SPIRITO DI
SERVIZIO E CON LA DISPONIBILITÀ TANTO AD ACCETTARE
COME A LASCIARE L' INCARICO.
E' AUSPICABILE PERCIÒ CHE MI MOSTRI DISPONIBILE A
LASCIARE L'INCARICO PER PERMETTERE AD ALTRI FRATELLI
DI SPERIMENTARE IL DONO DEL SERVIZIO NELLO SPIRITO
DI CORRESPONSABILITÀ.
Concludo così il mio servizio di ministra e mi
allontano completamente da ogni incarico consigliare
pur restando sempre al servizio della fraternità.
Pace e Bene
La ministra Ofs
Silvana Ajelli