|
Chiaravalle Centrale 8 marzo 2015
L’Ordine
Francescano Secolare di Chiaravalle Centrale, come
preannunciato, ha vissuto una giornata di
spiritualità, di preghiera e di confronto, in
occasione della quaresima , tempo forte che precede
la celebrazione della Pasqua.
Alle
ore 8.30, dopo l’accoglienza dei fratelli e degli
amici di Montepaone che numerosi hanno risposto alla
chiamata, il Ministro Domenico Gullì. ha introdotto
l’argomento del giorno L essenziale
È INVISIBILE AGLI OCCHI” frase estrapolata
dal libro dello scrittore francese Antoine Saint
Exupery “Il Piccolo Principe”. Sembra questa una
frase quasi scontata, continua il Ministro, ma per
noi francescani è un impegno da vivere
quotidianamente visto che ci ispiriamo ad un uomo,
Francesco d'Assisi, che dell’essenziale ha fatto il
suo stile di vita. passando cosi
dalla
VITA AL VANGELO e DAL VANGELO ALLA VITA..
Il relatore della giornata, il giovane fra Piero
Sirianni, ha stupito tutti i presenti per la sua
disinvoltura e per la gioia, ma nel contempo per sua
profonda preparazione.
Dopo la
recita delle Lodi, Fra Piero ci annuncia che ci
parlerà:
Del Regno di Dio
Della parola di Dio
Dell’ Eucarestia
Della Fraternità.
L’essenziale è
invisibile agli occhi
sono le parole che troviamo in quel libro che è
stato addirittura il libro del millennio in Francia
che dice:
non si vede bene che col cuore, l’essenziale è
invisibile agli occhi.
La vita è troppo breve per buttarla via o per
lasciarla scorrere velocemente seguendo qualche
sciocca moda.
|
L'Amore è fondamentale nella vita
L'Amore ti fa sconfiggere il dolore
L'Amore ti incoraggia ad andare avanti
L'Amore non si dovrebbe negare a nessuno. |
|
Ma l’umanità di cui siamo impregnati, ci fa
sprofondare nel delirio del possesso, di emergere
non per le qualità interiori ma per l’ apparire.
L’abito firmato, il cellulare di ultima
generazione……
Essenziale
significa sostanziale, fondamentale, indispensabile,
necessario.
L’essenziale
della nostra vita è l’amore, lo dice l’affetto che
portiamo nel cuore: amore per i nostri cari, amore
per i nostri genitori; amore per i nostri figli,
amore per i nostri amici veri, amore per la parola
di Dio, queste sono le cose che rimangono, il resto
l’aspetto esteriore, la forza, i soldi stessi, e
tutto ciò che è motivo di confusione, li lasciamo
…….
Fra Piero nel concludere la prima parte del ritiro
propone tre provocazioni legate all’argomento della
giornata e le affida ad ognuno di noi proponendoci
di discuterne di approfondirle nei gruppi di studio
che da lì a poco saranno formati.
Il Regno di Dio è: Mi sento chiamato in prima
persona all’edificazione del Regno?
Il salmo 118 così recita: “Lampada per i miei passi
è la tua parola … La parola di Dio è creatrice
…
Quale rapporto personale ho con le scritture? È
essenziale il contatto quotidiano con le scritture?
L’ultima provocazione ci viene da una esperienza
raccontata nel libro della della Genesi, l’esperienza di Giuseppe
vissuta con i suoi fratelli gelosi per l’affetto che
il padre aveva verso di lui. “Io sono Giuseppe
il vostro fratello quello che voi avete venduto
sulla via verso l’Egitto”. Giuseppe li poteva
fare uccidere, aveva tutto il potere per farlo,
eppure è lui che va incontro ai propri fratelli, li
abbraccia, li perdona. È essenziale per me non
perdere, guadagnare il fratello?
Dalla lettura delle relazioni finali è emerso che
il regno di Dio è nella fraternità; adesso è
necessario mettere in pratica tutto ciò.
Con la celebrazione Eucaristica si conclude questa
giornata di spiritualità.
Per l'Ofs
Enzo Posca |
|